domenica 15 novembre 2015

Il bodybuilding è compatibile con la salute?

Per costruire massa muscolare bisogna praticare sforzi submassimali per breve tempo, un'attività tipicamente anaerobica. Dal punto di vista squisitamente salutistico questa pratica comporta 2 rischi:
  • il rischio di eventi vascolari gravi (aneurismi);
  • il rischio di sovraccarico delle articolazioni.
Durante uno sforzo massimale la pressiona sistolica aumenta abitualmente fino a 200 mmHg e può arrivare a 300 mmHg (la pressione massima a riposo in un soggetto sano non supera i 130 mmHg). Questo aumento di pressione così violento può rompere i vasi capillari nei soggetti predisposti causando aneurismi, che possono essere fatali. La probabilità di questi eventi non è trascurabile.
I continui sovraccarichi sulle articolazioni provocano alla lunga dei problemi di carattere infiammatorio e degenerativo. Non a caso è molto difficile trovare in palestra dei sessantenni che continuano a praticare il bodybuilding ad intensità elevate. Tali problemi sono aggravati dal fatto che molto spesso non si tiene nella giusta considerazione il fatto che alcuni esercizi sono più traumatici di altri e che la tecnica di esecuzione, quasi sempre trascurata, è fondamentale per evitare sovraccarichi.
Superare questi problemi è possibile e anche semplice: basta dare al bodybuilding il giusto spazio facendolo venire dopo l'attività aerobica, indispensabile per ottenere benefici per la salute.

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