C'è chi lo critica, chi lo disprezza e addirittura chi lo deride mentre altri lo difendono a spada tratta.
Dopo aver raggiunto l'apice nella prima metà degli anni 80 il bodybuilding ne ha dovute subire di tutti i colori.
Dopo aver raggiunto l'apice nella prima metà degli anni 80 il bodybuilding ne ha dovute subire di tutti i colori.
Oggi raramente si sente parlare di questo sport e la gente, commettendo un grosso errore di valutazione, preferisce parlare di fitness.
Tutta questa diffidenza nei confronti del bodybuilding non è del tutto infondata.
Di certo non si può far presa sulla gente proponendo modelli alti un metro e 80 per 130 chili e chi si limita ad osservare le cose senza approfondire non può che prenderne le distanze.
I bulli del paese con le loro canottiere attillate e con i loro atteggiamenti di falsa superiorità hanno poi contribuito alla diffusione, alimentata anche un po' dall'invidia nei loro confronti, della leggenda metropolitana secondo cui vale l'equazione:
"muscoli grossi cervello piccolo, per non dire qualcos'altro".
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