mercoledì 16 dicembre 2015


Condanne da sei mesi a un anno per quattro trentenni coinvolti in un giro di sostanze dopanti nell’ambito del body building, quella particolare disciplina sportiva che ha come scopo quello di sviluppare i muscoli fino alla loro massima definizione.
Le persone coinvolte, residenti tra Carpi e Modena, hanno patteggiato la pena in Tribunale a Modena. In particolare il carpigiano aveva già avuto problemi simili in passato. Il reato commesso è quello della detenzione di sostanze medicinali a scopo non esclusivamente personale. In questo caso infatti non si tratta di sostanze dopanti specifiche, ma di medicinali usati impropriamente e successivamente venduti ad altri soggetti. Insomma, forse grazie a ricette falsificate, questi soggetti acquistavano sostanze utilizzate per patologie particolari ma che assunte da soggetti sani potevano avere effetti sul metabolismo e in particolare sulla ipertrofia muscolare.
Si tratta di sostanze base che hanno nomi come Nandrolone, Oxymetholone... insomma si tratta di steroidi anabolizzanti i cui effetti collaterali possono essere molto pericolosi per la salute. Oltre al carpigiano sono stati condannati un pugliese, un calabrese e un moldavo. I quattro pare siano frequentatori assidui di palestre e assuntori di sostanze che facilitano la crescita della massa muscolare. Le indagini, portate avanti dai carabinieri, hanno anche previsto l’utilizzo di intercettazioni telefoniche davanti alle quali gli accusati non hanno potuto fare altro che ammettere l’uso e il commercio di questo tipo di sostenze.

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