sabato 29 agosto 2015

Bodybuilding-a-corpo-libero-sumo-squat

Piedi ben distanziati (più dell’ampiezza spalle) e punte dei piedi leggermente in fuori. Sì, la posizione di quei grassissimi lottatori di Sumo. Ma è anche quella delle ballerine che eseguono il pliè. Cosa mai hanno in comune due figure diametralmente opposte come la massa possente di un lottatore di sumo e la grazia di una ballerina? Il fatto che il gluteo è un muscolo molto forte ed è bello quando è al suo massimo tono (e al minimo di grasso corporeo).


Esecuzione sumo o plie squat

Fai come per sederti su una sedia immaginaria dietro di te pensando a raggiungerla anzitutto con i glutei. È ovvio che nel frattempo si piegano anche le ginocchia (il bacino arretra e si abbassa). Fermati quando le cosce sono parallele al pavimento (oppure, altro punto di riferimento più pratico da osservare per te, quando sono allineate in parallelo con le ginocchia). Torna su seguendo lo stesso movimento al contrario e ripeti.
Puoi farlo senza peso ed è efficace, ma ben presto vorrai metterti alla prova e tonificarti di più usando un sovraccarico (manubri o bilanciere). Spesso il plie squat viene distinto dal sumo squat perché tieni un manubri con due mani, braccia distese e abbassate davanti a te. Non esiste altra grossa differenza a parte questa, rimanendo solo una questione di nomi.

Differenza tra sumo squat e plie squat

Ad un livello più avanzato, puoi vedere atleti eseguire il plie squat con maggiore enfasi sul movimento “accosciata e risalita” mentre il sumo squat attribuisce particolare importanza agli istanti di contrazione in accosciata. Per questo motivo, possono eseguirlo tornando eretti con l’aiuto degli avambracci che premono sulle cosce. Se osservi l’atleta di lato, potresti anche notare che il busto nel plie squat è più eretto rispetto a come viene tenuto nel sumo squat (la schiena non è MAI, comunque, ingobbita!).
Non ti preoccupare, sono tutte varianti che apprenderai col tempo e il tuo istruttore sarà pronto a spiegartele.

Principali muscoli allenati

I muscoli coinvolti sono: glutei, quadricipiti (coscia), femorali (parte posteriore della coscia), flessori dell’anca, adduttori (interno della coscia) e polpacci. Molti di questi intervengono in misura minore rispetto a glutei e interno coscia, che si sobbarcano la maggioranza del lavoro.

Il Migliore Esercizio per Isolare i Deltoidi Laterali

Ci sono tantissimi esercizi che hanno come obiettivo l'allenamento dei deltoidi laterali ed il gruppo specializzato a tale scopo, sono le alzate laterali. Le alzate laterali si possono eseguire in varie salse e modi utilizzando diversi attrezzi:
  • alzate laterali con manubri in piedi
  • alzate laterali con manubri da seduto
  • alzata monolaterale con manubrio in piedi
  • alzata monolaterale con manubrio da seduto
  • alzate laterali con doppio cavo in piedi
  • alzate laterali con doppio cavo da seduto
  • alzata monolaterale con cavo basso in piedi 
Tutti esercizi molto noti e validi ma per isolare il deltoide laterale non sono i migliori in quanto in questi esercizi intervengono altri muscoli in ausilio ai deltoidi laterali.

Per isolare il deltoide laterale, il modo migliore, è quello di sdraiarsi su di un fianco a terra o su di un fianco in una panca inclinata, in questo modo sarà il deltoide laterale a sollevare il carico. L'esercizio in questione è denominato ALZATA LATERALE SU DI UN FIANCO, probabilmente non riuscirete ad utilizzare carichi alti, ma è qui la chiave di volta dell'esercizio, perchè gli altri muscoli ausiliari saranno tagliati fuori per eseguire il movimento.


ESERCIZI BODYBUILDING

Esercizio per i Dorsali a Corpo Libero

 

un esercizio che si può tranquillamente qualificare come movimento di costruzione muscolare e quindi di bodybuilding, dove i muscoli target allenati sono:

  • trapezio medio
  • obliqui
  • romboidi
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  • ESECUZIONE BASE DELL'ESERCIZIO


  • Impugnate una sbarra posta all'altezza delle cosce (un bilanciere in un rack, un bilanciere di un multypower, un'asse, un palo orizzontale, una sbarra di una parallela)
  • I talloni sono a terra
  • Il corpo forma una linea retta come un'asta di una bandiera
  • Sollevarsi avvicinando il petto alla sbarra e alle scapole fra loro
  • Ritornare lentamente alla posizione iniziale
Nella foto postata qui sotto è rappresentata la tecnica base, ma ci sono varie varianti per rendere più duro l'esercizio.





Diciamo che la versione del rematore inverso al trx è l'esercizio maggiormente conosciuto del SUSPENSION TRAINING. L'unica differenza, con la versione alla sbarra, è data dalla versatilità di questo attrezzo, con il quale potrete allenare tutto il corpo con vari esercizi. Il rematore inverso al trx ha maggiore possibilità ed escursione di movimento e quindi riuscirete a contrarre meglio i muscoli dorsali e delle braccia.

 

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